Protesi dentarie mobili

Per protesi dentarie mobili si intendono tutte le protesi atte a sostituire intere arcate dentali o loro parti. Si definiscono mobili proprio per la facilità di rimozione da parte del paziente stesso nell’arco della giornata.

Possono essere considerate protesi mobili sia quella totale (la tradizionale dentiera) sia lo scheletrato.

Scheletrato

Protesi Totale

In caso di totale assenza degli elementi dentari, le protesi si ottengono dopo circa 5/6 sedute; il paziente, specie se non ha mai portato una protesi rimovibile, potrà’ abituarsi gradualmente necessitando eventuali ritocchi alla protesi effettuati in studio. In studio verranno rilasciate tutte le indicazioni opportune ai pazienti portatori di protesi mobile.

Se le ossa basali su cui appoggiano i totali sono sufficientemente ritentive, non è necessaria alcuna pasta adesiva, invece se il paziente è privo di elementi dentari da parecchi anni, le ossa dove un tempo c’erano i denti, tendono a riassorbirsi rendendole col tempo sempre meno ritentive.

Per questo dopo qualche anno si consiglia una “ribasatura” della protesi, cioè una sostituzione della parte di resina rosa con un nuovo strato di resina che si adatterà ai cambiamenti delle mucose orali avvenuti negli anni.

Negli ultimi anni l’implantologia ha migliorato molto anche la protesi removibile; là dove le ossa mascellari lo permettono, si possono infatti applicare impianti in titanio su cui vengono costruite degli attacchi, ai quali vengono agganciate le protesi removibili, migliorandone notevolmente la stabilità e la ritenzione.

Protesi dentarie fisse

Le protesi fisse sono necessarie quando la salute del cavo orale risulta fortemente danneggiata, al punto che alcuni denti sono addirittura assenti. Ricorrere alle protesi dentarie fisse potrebbe essere la soluzione giusta per ritrovare la funzionalità masticatoria e sfoggiare nuovamente un sorriso smagliante.

Che cosa sono le protesi fisse?

La protesi dentaria fissa può essere inserita su denti naturali oppure può essere avvitata e cementata all’impianto. Nel primo caso si tratta soprattutto di corone dentali utilizzate, ad esempio, per proteggere denti fragili o spezzati. Serve a prevenire un peggioramento della situazione e a migliorare l’aspetto e il colore dei denti.

Come sono fatte le protesi dentarie fisse

Le corone più diffuse sono realizzate in metallo e ceramica e possono essere applicate quando le radici dei denti naturali risultano ancora forti abbastanza da permettere il sostegno delle protesi.

Protesi dentarie, cosa sono i ponti?

Un altro tipo di protesi dentale fissa applicabile sui denti naturali è il ponte, anch’esso realizzato con gli stessi materiali delle corone ma utilizzato in caso di assenza di più denti. I ponti vengono cementati ai denti intatti adiacenti, donando un bell’effetto estetico e funzionale molto naturale.

La protesi dentaria fissa su impianti dentali viene invece utilizzata nel caso di totale assenza dei denti naturali oppure se si desidera intervenire non coinvolgendo quest’ultimi.

Orari di studio

Lunedì 15:00 - 20:30
Martedì 09:00 - 13:00 | 14:00 - 20:00
Mercoledì 15:00 - 20:30
Giovedì 09:00 - 13:00 | 14:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 13:00 | 14:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00
Domenica CHIUSO
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